Turismo religioso
Un breve percorso di turismo religioso a Potenza porterebbe il visitatore a fare delle scoperte impensabili. Si potrebbe cominciare dalla Basilica Cattedrale di San Gerardo visitando la Tomba di San Gerardo, di cui, tra l’altro, nel 2019, ricorre il 900° anno della sua morte. La ricorrenza darà vita ad eventi culturali e religiosi. Già nel Medioevo il culto di San Gerardo, il santo che, secondo il suo biografo Manfredi, operò a Potenza diversi miracoli, attirava a Potenza pellegrini da tutta la regione lucana. Sempre nel Duomo si potrà rendere omaggio ai resti di Santa Genuaria portati da Roma a Potenza nel 1645. Inoltre, nella Cattedrale si verificò quello che forse è stato il più importante miracolo attribuito ufficialmente a San Francesco; il miracolo del canonico Ruggiero e delle stimmate ‘punitive’ e dimostrative, che il chierico potentino della prima metà del 1200 ricevette a causa del suo scetticismo sulle ‘stimmate’ di San Francesco. Ne parla il biografo del santo di Assisi, Tommaso da Celano, nel suo ‘Trattato dei Miracoli’ . A poco più di cento metri dalla Basilica Cattedrale, in un tipico vicoletto potentino, si trova la Cappella del beato Bonaventura da Potenza e la Cappella era la sua casa natale. Vissuto nel 1600, il suo culto è molto sentito nella parte meridionale della Campania. Un’altra tappa di turismo religioso è la Chiesa di San Francesco adiacente la centralissima Piazza Prefettura (Piazza Mario Pagano). Qui, nel 1274, avvenne il secondo dei miracoli potentini del Santo di Assisi. Secondo un atto notarile del 1279, due operai sepolti vivi nel 1274, durante i lavori per costruire le fondamenta della chiesa, furono salvati da un miracolo. Esso venne attribuito dal popolo potentino a San Francesco e fu così che la Chiesa venne dedicata al Santo di Assisi. Da San Francesco il turista può spostarsi nel quartiere periferico, ma non lontano dal centro, di Santa Maria. Nella omonima chiesa, fondata dall’Ordine equestre di Gerusalemme, troverà un bellissimo altare barocco in stucco bianco al centro del quale noterà una chiave. Ebbene, lì dentro viene custodita, dalla metà del 1600, una Reliquia del Prezioso Sangue di Gesù Cristo proveniente dalla Terra Santa, una reliquia che in passato veniva portata in processione in occasione di gravi fatti che hanno periodicamente scosso la città (terremoti e guerre).
PER SAPERNE DI PIU’:
http://www.potentiareview.it/2016/09/10/beato-bonaventura-potenza1