Piazza Sedile
E’ la più antica piazza della città sulla quale da sempre si affaccia il parlamento cittadino, oggi sede del Municipio e del Consiglio Comunale. Nel sottosuolo di Piazza Sedile furono rinvenute alcune monete greche.
Sin dai secoli medioevali questo era il luogo in cui il popolo si riuniva per le assemblee e si chiama Sedile (ma il nome ufficiale ora è Piazza Matteotti) perché i potentini di allora si portavano da casa la sedia. Il Palazzo Municipale per effetto dei tanti gravi terremoti che si sono abbattuti per secoli sulla città ha oggi un austero ed elegante aspetto ottocentesco, ma è di epoca angioina (1300). A fianco in origine vi era la cappella di san Nicola (XV sec.), poi sconsacrata per diventare teatro dalla denominazione omonima (XVIII sec.). Successivamente la struttura fu abbattuta per costruire l’edificio del partito fascista in stile neoclassico (inizio XX sec.). Attualmente è sede del Consiglio Comunale di Potenza. Allo spigolo dell’edificio di fronte, tra via Cesare Battisti e piazza Matteotti, si ammira l’unica traccia dell’antica cappella della Madonna del Carmine, sconsacrata nel 1850: sopra una colonna a fusto liscio si erge un putto – con le mani giunte a preghiera – coronato da due anelli concentrici di foglie e da un capitello fogliato con volute.