La villa romana
Rinvenuta non molti anni fa nel sottosuolo di una via periferica della città, la Villa Romana di Via Parigi costituisce un’altra significativa traccia del lungo ed importante passato romano di Potenza. Il primo impianto della villa, più modesto, risale al I-II secolo d.C., ma è a partire dal III secolo d.C. che il complesso viene progressivamente ampliato fino a raggiungere, tra la metà del IV ed il V secolo d.C., la pianta attuale, con l’aggiunta degli ambienti mosaicati; la villa, infine, venne abbandonata nel corso del VI secolo d.C. e riutilizzata in parte come area cimiteriale. La villa, al suo massimo splendore, si componeva di almeno tredici vani. Il corpo centrale dell’edificio (90 mq circa) era occupato dagli ambienti di rappresentanza, disposti scenograficamente su tre livelli diversi. Attraverso un ingresso pavimentato da intarsi marmorei (opus sectile), posizionato nel livello inferiore, si accedeva ad una grande sala da banchetto rettangolare (coenatio), sovrastata da un ambiente absidato più piccolo, decorato da un mosaico con un motivo a squame.
PER SAPERNE DI PIU’
http://www.potentiareview.it/2017/04/30/la-villa-romana-potenza/